RESTAURARE E REINTEGRARE IL VIADOTTO MORANDI?

lunedì 1° ottobre 2018  |  ore 15.00  |  sala Colleoni ANCE  |  via Guattani 16, Roma

 

RESTAURARE E REINTEGRARE IL VIADOTTO MORANDI?

 

Introdurranno Edoardo Bianchi, vicepresidente ANCE e Andrea Margaritelli, presidente IN/ARCH.

Interverranno: Gabriele Camomilla, terotecnologo; Massimo Mariani, CNI – delegato consolidamenti strutturali; Paolo Rocchi, esperto in consolidamento di edifici storici; Enzo Siviero, ingegnere; Francesco Sylos Labini, ingegnere; Rosalia Vittorini, do.co.mo.mo. Italia; con il coordinamento di Luca Zevi, vicepresidente IN/ARCH.

Riqualifichiamo Roma. Progetta uno Smart Space

Riqualifichiamo Roma. Progetta uno Smart Space

Si terrà martedì 16 ottobre 2018alle ore 17.30, presso la Sala del Chiostro della Facoltà di Ingegneria Civile ed Industriale della Sapienza Università di Roma, Via Eudossiana 18, la premiazione dei vincitori e la mostra dei progetti del concorso di idee “RIQUALIFICHIAMO ROMA – PROGETTA UNO SMART SPACE” promosso dalla Fondazione Almagià, insieme all’ACER e alla Consulta dei Giovani Imprenditori e Professionisti di Roma e del Lazio.

Interverranno oltre alla Presidente della Fondazione Charis Goretti, anche il presidente dell’ACER Nicolò Rebecchini e l’Assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma CapitaleGiuseppina Montanari. Si prega di confermare la partecipazione alla segreteria: fondazionealmagia@acerweb.it – 06-44075365.

Lettera aperta sul Ponte Morandi

 

Carissimi Soci, carissimi Amici dell’IN/ARCH,

la tragedia di Genova è l’ennesima dimostrazione della complementarietà fra conservazione e innovazione, della necessità di progettare il presente e il futuro anche ai fini della salvaguardia di quanto il passato ci ha consegnato. 
Di tale tragedia è responsabile in primo luogo l’assenza più che trentennale di un’organica politica della mobilità, mirata a sviluppare incessantemente la rete infrastrutturale del nostro Paese. Una politica capace, fra l’altro, di determinare, oltrechè la tipologia, anche la ragionevole durata delle opere edilizie, al pari di tutti gli altri prodotti d’uso.

Oggi, come Istituto Nazionale di Architettura, abbiamo inviato una lettera aperta al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, al Presidente della Regione Liguria e al Sindaco di Genova sulla ricostruzione del ponte sul Polcevera, in quanto, nonostante dichiarazioni e appelli alla ricerca di una soluzione più efficiente e culturalmente più appropriata, continua a essere presa in considerazione soltanto l’ipotesi di demolire quanto rimane del viadotto Morandi, e realizzare una struttura completamente nuova al suo posto. Un’ipotesi rivelatasi peraltro problematica fin dalle prime mosse, se è vero com’è vero che il Procuratore Generale di Genova vi ha ravvisato un rischio di compromissione delle prove d’indagine sul crollo; se è vero com’è vero che si è subito scatenata una diatriba su chi debba realizzare l’opera; se è vero com’è vero che si tratta di un’operazione lunga e complessa, che comporta la demolizione di molti altri edifici residenziali e produttivi; se è vero com’è vero che porterebbe alla cancellazione di una testimonianza d’eccellenza della “rivoluzione industriale italiana”.
Vi invitiamo a leggere il testo integrale della lettera che è stato ripreso anche da prestigiosi quotidiani.

LEGGI IL TESTO

 

https://genova.repubblica.it/cronaca/2018/09/03/news/crollo_ponte_istituto_nazionale_di_architettura_a_toninelli_ricostruire_su_quanto_resta-205518433/

 

http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2018/09/03/ADJKaXVB-situazione_autostrade_morandi.shtml