09/04/2017 – ITINERARI DEL MODERNO – I PARIOLI, FRA STILE NOVECENTO E RAZIONALISMO

domenica  9  aprile 2017

ITINERARI DEL MODERNO – I PARIOLI, FRA STILE NOVECENTO E RAZIONALISMO

Appuntamento nel giardino di p.le Don Minzoni, alle ore 10,30

Costo di partecipazione: € 12,00

1) PREMESSA ED OBBIETTIVI FORMATIVI

I Parioli, per la loro destinazione di quartiere alto borghese, costituiscono un settore urbano caratterizzato da architetture di notevole qualità, opera di progettisti affermati sulla scena romana e non solo. Il range di architetture degne di interesse spazia dal neobarocco degli anni ’20, con le audaci riletture di progettisti come Giulio Gra della villa romana seicentesca, ai capolavori dei maestri del Moderno, come la palazzina del Girasole di Moretti in viale Buozzi, e sempre in viale Buozzi, gli esempi di altre notevoli palazzine di gusto moderno, opera di progettisti come Castellazzi e Favini. Vi è poi lo sterminato campionario della versione borghese e fascista del Moderno, quello “Stile ‘900” emblema di una solidità elegante, che ritroviamo nelle palazzine lungo via Barnaba Oriani e a largo Elvezia, nella palazzina di Aschieri per Costanzo Ciano e in quella di De Renzi per il filosofo Gentile a via Panama. Una modernità aperta alle suggestioni internazionali, come per il villino Argenti e la Casa del Cannocchiale, o intrisa di suggestioni classiche e borrominiane, come la palazzina opera di Costantino Costantini in via Paolo Frisi, in tufo e marmo.

Di notevole interesse il raffinato gusto, tra futurista e déco, del villino Fegarotti sempre in via Frisi. La passeggiata si conclude, dopo aver percorso via Panama, a via Bruxelles, ripercorrendo le vicende della lottizzazione della villa De Heritz.

La visita si segnala per la notevole qualità delle architetture incontrate, che costituiscono l’insieme delle varie declinazioni del gusto elegante e aggiornato della cultura romana fra le due guerre.

2) PROGRAMMA

10:30  Introduzione e coordinamento a cura di di VALENTINA PISCITELLI

10:45  I PARIOLI. DAL NEOBAROCCO AL “CANNOCCHIALE”. Relatore: ALESSANDRO MAZZA

12,05  IL “NOVECENTO”: LA VIA ROMANA A UN CONTROVERSO MODERNO. Relatore: VALENTINA PISCITELLI

13:30  Domande e risposte – Sono previste alla conclusione della visita fra il relatore e i partecipanti

13:45  Saluti e ringraziamenti

3) RELATORI

– Valentina Piscitelli (architetto e membro del consiglio direttivo INARCH Lazio)

– Relatore: Alessandro Mazza (storico dell’architettura/Ph.D.)

 

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25/03/2017 – TRASTEVERE SEGRETO: VILLA DE ROSSI ALLA LUNGARA, E VILLA CORSINI

sabato 25  marzo 2017 – TRASTEVERE SEGRETO: VILLA DE ROSSI ALLA LUNGARA,  E VILLA CORSINI.

Appuntamento in via S. Francesco di Sales, 27, davanti al cancello, ore 15,30

Costo di partecipazione: € 12,00

1) PREMESSE ED OBBIETTIVI FORMATIVI

La stratificazione storica e la relazione con il paesaggio e il panorama: questi i due temi che affronteremo nella passeggiata, incarnati rispettivamente nella prima e nella seconda villa che visiteremo.

Due scrigni di bellezza: un’antica villa barocca alle pendici del Gianicolo, recentemente restaurata con fontana barocca, giardino panoramico superiore e sottostante Mitreo (Villa De Rossi). Quindi il giardino della villa Corsini, in cui è incluso l’orto Botanico e che si estende alle pendici del Gianicolo, in ascesa progressiva verso il colle con scalinate, fontane e visuali di grande suggestione.

2) PROGRAMMA

Ore 15,30 Introduzione e coordinamento a cura di VALENTINA PISCITELLI

Ore 15,45 Visita a Villa De Rossi: il cortile con fontana, il giasrdino superiore, la cappella, il Mitreo.

Ore 17,00 A seguire, visita al giardino di Villa Corsini, percorrendo via della Lungara.

Ore 17,15 Visita al giardino, e al sistema di percorsi verso il Gianicolo.

Ore 18,20 Domande e risposte

Ore 18,30 Saluti e ringraziamenti

 

3) RELATORI

– Relatore: Alessandro Mazza (storico dell’architettura, Ph.D.)

– Relatore: Valentina Piscitelli (architetto e membro del consiglio direttivo INARCH Lazio)

 

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01/04/2017 – LUOGHI D’ARTE E GIARDINI SACRI

sabato 1  aprile 2017 – LUOGHI D’ARTE E GIARDINI SACRI

L’appuntamento è alle ore 10,30 di sabato 1  aprile 2017 a largo Angelicum 1, incrocio salita Del Grillo.

PREMESSE

una passeggiata davvero insolita: LUOGHI D’ARTE E GIARDINI SACRI, questo potrebbe essere il suo titolo, che accomuna il tema del Sacro, dello spazio raccolto della meditazione, e della creatività artistica contemporanea.

In una sola passeggiata, visiteremo due spazi affascinanti e incredibili, per il loro essere appartati e defilati, pur stando al centro del Centro: ai tratta del complesso dell’Angelicum al rione Monti – chiostro, giardino e agrumeto – e della chiesa di S. Bonaventura al Palatino.
L’Angelicum nasconde, oltre al chiostro, un raffinato giardino  che ricrea l’atmosfera delle ville romane sei e settecentesche, come emergono da descrizioni e documenti. L’agrumeto è un vero gioiello, uno spazio rarefatto e solenne nella sua semplicità.
chiuso ma senza apparenti confini, come sospeso in un metafisico isolamento
Ci dirigeremo quindi a piedi alla chiesa di S. Bonaventura al Palatino. Qui avremo il piacere di conoscere il lavoro di un sacerdote – artista, che ci condurrà in alto, nel suo studio-atelier, aperto sul panorama strepitoso della dimora dei Cesari, del Colosseo, della via Sacra, del Celio con l’antico Tempio di Claudio e le sue chiese.
Dallo studio dell’artista discenderemo al piccolo e affascinante giardino, affacciato anch’esso sulle antichità.
L’appuntamento è alle ore 10,30 di sabato 1  aprile 2017 a largo Angelicum 1, incrocio salita Del Grillo.
Costo della visita: Euro 12 a persona più un’offerta libera all’Angelicum di 2-3 Euro a persona.
Per partecipare alla visita è necessario PRENOTARE, entro e non oltre venerdi’ 24 Marzo alle ore 14, lasciando il proprio nome e indirizzo mail, e possibilmente un recapito telefonico.
IMPORTANTE !!. La visita si effettua solo su prenotazione. Se dovesse mancare il numero minimo, essa verrà annullata. In questo caso, chi si presenta all’ultimo momento senza aver prenotato rischia di fare un viaggio a vuoto.

PROGRAMMA

Ore 10:30 Introduzione e coordinamento a cura di VALENTINA PISCITELLI
Ore 10, 45 Visita al giardino di S. Bonaventura al Palatino
Ore 11 A seguire, visita allo studio di Padre Sidival. Una conversazione con l’artista
Ore 12 – Ci dirigiamo a piedi al Convento dei Passionisti presso SS. Giovanni e Paolo al Celio. Visita alle sostruzioni del convento, appartenenti al Tempio di Claudio, e al giardino, con gli interventi contemporanei, l’arco di Dolabella e le arcate dell’Acquedotto neroniano.
Ore 13,15 Domande e risposte
Ore 13,30 Saluti e ringraziamenti

3) RELATORI

– Relatore: Alessandro Mazza (storico dell’architettura, Ph.D.)
– Relatore: Valentina Piscitelli (architetto e membro del consiglio direttivo INARCH Lazio)

 

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26/02/2017 – MONTE MARIO – TOPOGRAFIA E ARCHITETTURA, FRA XVI E XIX SECOLO

RINVIATA AL 5 MARZO P.V.

A CAUSA DEL POSSIBILE BLOCCO DEL TRAFFICO

 

domenica 26 febbraio 2017

MONTE MARIO – TOPOGRAFIA E ARCHITETTURA, FRA XVI E XIX SECOLO

Appuntamento: via Balduina 296, chiesa di San Fulgenzio, ore 10, 30

Costo di partecipazione: € 12,00

Parte del percorso si svolgerà a piedi, e parte spostandosi in macchina. Si raccomanda di munirsi di auto propria, o di collegarsi a visitatori muniti di auto propria.

 

1) PREMESSE ED OBBIETTIVI FORMATIVI

Un’avventura alla scoperta di un sito di Roma sinora “laterale”, ma di notevole importanza: Monte Mario, il più alto dei colli di Roma, luogo di arrivo dei pellegrini in visita a S. Pietro e alla Città Eterna, e a partire dalla costruzione di villa Madama, luogo di elezione di importanti residenze nobili, alcune cancellate, e altre radicalmente modificate e da riscoprire. Il nostro itinerario porterà alla luce una serie di complessi, come la villa Massimo alla Balduina, realizzata dal vescovo Del Giglio, personaggio legatissimo ai Farnese per i quali sovrintese ai lavori del cantiere di Caprarola, e radicalmente ridisegnata attorno al 1740. Potremo osservare la villa Malvezzi, singolare complesso di fine ‘600 realizzato da Michelangelo Zaccaria, ecclesiastico legato al cardinal Paluzzo Altieri, divenuto residenza dei Conti Blumenstihl alla fine dell’800. E visiteremo ancora i siti della villa Mellini, e della villa Barberini, importanti complessi alla sommità del colle affacciati verso Roma, corredati da un complesso di importanti casali, con giardini anche terrazzati, affacciati a valle sul percorso dell’attuale Panoramica e non più esistenti.

Rivolgendoci verso via della Camilluccia, parleremo di Villa Stuart, affascinate complesso dominante il Tevere e la città, e della demolita villa Clementini, notevole esempio di architettura settecentesca, di cui sopravvive la sola cappella privata su strada. Non tralasceremo alcuni ceni sull’edificazione a villini primo novecentesca lungo la Camilluccia stessa. Proseguiremo arrivando in prossimità di villa Tre Colli, altro importante complesso di origine cinquecentesca, ma ricostruibile solo a partire dalla fine ‘700, la cui giacitura ci darà modo di riflettere sui percorsi di accesso alla sommità del Monte, assai diversi da quelli attuali, oggi obliterati, ma la cui riscoperta e “messa in forma” potrebbe costituire un importante obiettivo, dal punto di vista naturalistico, storico e di fruizione da parte della cittadinanza.

Concluderemo con la villa Tacchi Venturi, in prossimità del residence realizzato dallo Studio Stass (1969), significativo esempio di architettura contemporanea.

 

 

2) PROGRAMMA

Ore 10:30 Introduzione e coordinamento a cura di VALENTINA PISCITELLI

Ore 10, 45 Dalla Villa Del Giglio, poi Massimo alla Balduina al Casino Malvezzi: Vescovi, ecclesiastici e casini nobili fra XVI e XVIII secolo

Ore 11,30 Alla cima del colle: le ville Mellini, Barberini e Mazzanti

Ore 12,20 – Fra Trionfale e Camilluccia: villa Stuart, i villini della Coop. Luigi Rossi, il sito di villa Clementini, villa Tre Colli, villa Tacchi Venturi, residence in via della Camilluccia . Lo spostamento si svolgerà in auto.

Ore 13,15 Domande e risposte

Ore 13,30 Saluti e ringraziamenti

 

3) RELATORI

– Relatore: Alessandro Mazza (storico dell’architettura, Ph.D.)

– Relatore: Valentina Piscitelli (architetto e membro del consiglio direttivo INARCH Lazio)

 

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12/02/2017 – L’AVENTINO – MEMORIA, ANTICHITA’, TOPOGRAFIA E MODERNO

domenica 12 febbraio 2017
L’AVENTINO – MEMORIA, ANTICHITA’, TOPOGRAFIA E MODERNO
– Appuntamento: Piazza dei Cavalieri di Malta
Ore 10:30
Costo di partecipazione: € 12,00

1) PREMESSE ED OBBIETTIVI FORMATIVI
Un’avventura alla scoperta di un colle, assai più ricco e complesso dei pochi “segni” per i quali è famoso.
Nel corso della passeggiata esploreremo le tracce della topografia e le preesistenze storiche (architetture e siti archeologici), ponendole in relazione alla topografia attuale del quartiere moderno, e alla sua urbanistica, come è venuta determinandosi tra il 1920 e il 1940. L’obiettivo è quello di portare i partecipanti a leggere la complessità delle stratificazioni e delle interrelazioni tra storia, topografia, ed espansione moderna. Analizzeremo la qualità architettonica di villini e palazzine, e proseguiremo lungo l’area della via Aventina, nel rione S. Saba, studiando l’intreccio fra uno dei più importanti interventi ICP (il quartiere di S. Saba), e la successiva espansione borghese fra le due guerre, con enclaves di notevole qualità architettonica, come la via di Villa Pepoli, dove concluderemo la visita. L’obiettivo è quello di comprendere le modalità di
costruzione spaziale proprie di un quartiere di edilizia popolare, e dei quartieri borghesi di villini e palazzine, con i modelli culturali retrostanti (dalla cultura della “garden city” al vernacolo dell’edilizia minore barocca, alla modernità che riprende spunti Bauhaus e funzionalisti).

2) PROGRAMMA
10,30 Introduzione e coordinamento a cura di VALENTINA PISCITELLI
10,45 L’Aventino: topografia, antichita’, rinascimento e moderno. (A. Mazza / V. Piscitelli)
11,50 Il quartiere di villini e palazzine fra le due guerre: urbanistica e architettura. (A. Mazza / V. Piscitelli)
13,15 Domande e risposte
13,30 Saluti e ringraziamenti

3) RELATORI
– Relatore: Alessandro Mazza (storico dell’architettura, Ph.D.)
– Relatore: Valentina Piscitelli (architetto e membro del consiglio direttivo INARCH Lazio)

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