CONVENTO E GIARDINO DI PALAZZOLA SUL LAGO DI CASTELGANDOLFO

L’Accademia Angelico Costantiniana di Lettere Arti e Scienze in collaborazione con IN/ARCH Lazio

promuovono le
Passeggiate dell’Accademia Angelico Costantiniana di Lettere Arti e Scienze
SABATO 28 MAGGIO ore 17,45
Via dei Laghi al km. 10,800
CONVENTO E GIARDINO DI PALAZZOLA SUL LAGO DI CASTELGANDOLFO

A picco sul lago, il complesso dell’Abbazia di Palazzola ha una storia assolutamente unica da raccontare: stazione di sosta degli imperatori romani nel loro viaggio in direzione del santuario di Giove Laziale sul Monte Cavo, sorge secondo l’ipotesi di alcuni studiosi sul sito dell’antica Albalonga, da altri studiosi identificata invece con l’attuale Castelgandolfo. Fu Convento conteso fra cluniacensi, cistercensi e certosini nel Medioevo, e infine affidato alla reggenza del cardinal Girolamo Colonna dopo il 1626. Come uno scrigno da decifrare in una progressiva scoperta, oltre alla chiesa di S. Maria ad Nives (XIII secolo), il complesso nasconde un Chiostro, un refettorio ornato da decorazioni durante l’ultimo conflitto mondiale, essendo sede di un comando tedesco, e poi la gemma di un giardino settecentesco, a picco sul lago, mirabilmente quadripartito e sospeso fra lo strapiombo e le rupi sovrastanti. Il giardino rientra fra gli interventi settecenteschi nel complesso promossi dal cardinale portoghese Josè Maria de Fonseca de Evora, e realizzati dall’architetto Gian Domenico Navone. Alle spalle dell’edificio, in alto su un pianoro, il sepolcro di un console romano, ornato dal caratteristico fascio di verghe.

Appuntamento SABATO 28 MAGGIO alle ore 17,45 in Via dei Laghi al km. 10,800, per svolgere le formalità di rito ed entrare al complesso per le ORE 18 COME ARRIVARE: percorrendo da Roma la via dei Laghi, SUPERARE L’INCROCIO che a sinistra porta a Marino, e a destra in direzione di Castelgandolfo. PROSEGUENDO la via dei Laghi, SUPERARE il bivio a destra di via Spiaggia del Lago, e rimanendo in alto sulla via dei Laghi, COSTEGGIARE il lago di Castelgandolfo che si trova sulla DESTRA, IN BASSO. Al km. 10,800 SVOLTARE A DESTRA, su una stradina che scende in direzione del complesso di Palazzola, e PARCHEGGIARE NELLA PIAZZOLA alla vostra SINISTRA. CI TROVIAMO QUI, ci raccogliamo e andiamo insieme A PIEDI per qualche decina di metri fino al complesso.

Quota visita: 15 Euro + Euro 10 per contributo d’ingresso INFO: 3397636688

ALESSANDRO MAZZA – CURRICULUM VITAE
Alessandro Mazza è curatore assieme al Prof. Marcello Fagiolo di un volume, in corso di preparazione, sui Monti Parioli a Roma, che ripercorre la storia dell’area con le sue testimonianze storiche, architettoniche e monumentali (Ed. Artemide, per la collana sui Colli di Roma).
E’ fra gli autori di Architettura e Museologia Liquida (volume curato da A. M. Cavallati, S. Colonna, M. Ramadori, L. Simonetti), con il saggio Oggetto instabile e post-storia. L’ “imprigionamento” nel virtuale – Il MONA, Museum of Old and New Art di Hobart, Tasmania.
E’ autore del volume Le ville scomparse a Roma. Preesistenze antiche e ville storiche: permanenze e trasformazioni 1570-1870, Ginevra Bentivoglio editore, Roma
E’ stato nominato nel Dicembre 2016 membro del Comitato scientifico di una Mostra sulla PALAZZINA ROMANA, organizzata dall’ Ordine degli Architetti di Roma (e attualmente sospesa), e ha partecipato alla relativa Giornata di studi all’Acquario Romano (14 Settembre 2017).
Ha pubblicato (Settembre 2016) come curatore, sempre assieme al prof. Marcello Fagiolo, il volume a più voci Monte Mario. Dal medioevo alle idee di parco (Ed. Artemide) al cui interno è autore anche di vari saggi.

Ha conseguito il suo Dottorato di ricerca in Storia dell’Architettura alla Facoltà di Architettura “La Sapienza” di Roma (27th ciclo, 2011 – 2015), il 13 Giugno 2016.Ha insegnato Storia dell’Architettura contemporanea alla facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Arezzo (anno accademico 2009 – 2010).
Ha insegnato nella primavera 2012 in un corso dal titolo Giardino Parco Paesaggio – Storia Idea Progetto all’Istituto Quasar di Roma, discutendo la storia e la filosofia del giardino dall’antichità ad oggi.
Ha lavorato con il Professor Marcello Fagiolo presso il Centro di Studi sulla cultura e l’immagine di Roma dal 1999, fra le altre cose all’ Atlante del Barocco/ Provincia di Roma (con un saggio, 2002) e al Convegno L’Aventino dal Rinascimento all’età moderna presso l’Istituto di Studi Romani, Novembre 2008 (con due saggi, pubblicati nel 2010).
Dal 1999 al 2006 è stato incaricato di ricerca presso l’ICCD (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione), per un’indagine complessiva su architetti e ingegneri operanti a Roma dal 1870 al 1970, con pubblicazione della correlata monografia Roma Architetture Biografie 1870 – 1970.
E’ autore nel volume di 500 voci biografiche per altrettanti professionisti, perlopiù sconosciuti sino ad ora, e ha portato alla luce una vasta produzione architettonica, attraverso lo studio di archivi pubblici e privati. Anna Paola Briganti è stata il suo Coordinatore di Ricerca, per conto del Servizio Architettonico dell’ICCD.
Dal 2000 al 2009 si è occupato di giardini italiani fra XVIII e XX secolo per l’Ufficio Studi del Ministero per i beni e le attività culturali, redigendo numerose voci per la sezione Lazio dell’Atlante del giardino italiano 1750 – 1940, curato dal Prof. Vincenzo Cazzato).
Fra 1998 e 2008 lavora sull’opera e la figura di Tomaso Buzzi, ed è uno degli autori del saggio Tomaso Buzzi. Architettura e cerimonia, parte della complessiva monografia Tomaso Buzzi. Il principe degli architetti 1900-1981 (volume curato da A. G. Cassani, Electa, 2008).
E’ fra i relatori del Convegno L’altra Modernità, tenuto alla facoltà di Architettura “La Sapienza”, Roma (2007), con un contributo sull’architetto MARIO LORETI (pubblicato, 2010). I suoi campi di interesse spaziano dall’Architettura Moderna e Contemporanea al paesaggio umano e alla storia del giardino, in Italia e fuori, dal XVI secolo a oggi.

Lungo il Tevere da Ponte Testaccio a Ponte Marconi

Domenica 22.05.2022 ‐ ore 10.15

nell’ambito dell’edizione 2022 di OPEN HOUSE ROMA
IN/ARCH Lazio, in collaborazione con Tevere Day e Comitato Mura
ha organizzato una camminata Lungo il Tevere da Ponte Testaccio a Ponte Marconi alla scoperta del Porto Fluviale

appuntamento a Ponte Testaccio lato Mattatoio Tour a cura di: Rosario Pavia
Il tour propone un itinerario lungo la riva sinistra del Tevere da Ponte Testaccio a Ponte Marconi.
In un ambiente degradato, ma di grande interesse naturalistico e urbano, si incontreranno complessi architettonici e infrastrutturali importanti: dai resti delle Mura aureliane, al mattatoio, al Ponte dell’industria, al gazometro, al porto fluviale, agli ex Magazzini Generali, al Ponte della scienza, agli impianti industriali dell’Acea, ai lavori in corso di Terna.

Largo Giovanni Battista Marzi, snc Max 50 persone per volta Durata: 120 min.
Accesso: libero per ordine di arrivo Accesso disabili: No
Permesso di fare foto: Si
Prenotazione: tramite il sito di Open House Roma
Fatta eccezione per i tour, gli eventi all’aperto e per i musei (il cui accesso è regolato dal D.L. del 24 marzo 2022), per tutte le visite è richiesto il GREEN PASS base. E’ invece sempre obbligatoria la mascherina chirurgica o FPP2. Consulta le note di ogni visita per eventuali disposizioni aggiuntive fornite dai gestori. In previsione di ulteriori aggiornamenti, ti invitiamo a consultare nuovamente il sito prima di recarti nei luoghi.