Reti infrastrutturali integrate e Reti ecologiche urbane
18 aprile - sala conferenze ACER, via di Villa Patrizi 11, Roma
Ore 19:00
Costo di partecipazione: GRATUITO
Crediti formativi richiesti: 2
1) PREMESSA ED OBBIETTIVI FORMATIVI
Il tema “Reti infrastrutturali integrate e Reti ecologiche urbane" rappresenta il terzo incontro degli otto
previsti del ciclo “Roma, la più grande capitale agricola del mondo”.
Dalla quantità dei relatori partecipanti all’incontro, dalle loro specifiche esperienze e dalle diverse
trattazioni che ciascuno svilupperà dovrebbe scaturire una significativa spinta per il mondo
professionale, imprenditoriale e per le pubbliche amministrazioni nel prefigurare nuove ipotesi di
sviluppo territoriale ed urbano che siano profondamente diverse rispetto a quelle prodotte negli ultimi
decenni, ponendo in relazione le “reti” con l’architettura, l’agricoltura ed il paesaggio
Il tema delle reti infrastrutturali ha moltissime chiavi di lettura e certamente risulta determinante per
analizzare e valutare le molteplici dinamiche territoriali ed urbane. Esso può risultare molto efficace e
prioritario se, abbandonando le programmazioni settoriali finora privilegiate, si affrontano tutte le loro
possibili interazioni nella consapevolezza che ciascuna rete costituisce “fattore complementare” per un
nuovo sviluppo del territorio ed in particolare per quello romano con Roma Capitale, il suo vasto agro
romano ed i circa centoventi comuni del suo interland.
Nel corso dell’incontro, tra l’altro, si farà riferimento alla “definizione di altra città”, affrontando il
tema del transitorio nello spazio di area vasta, sia essa urbanizzata o non urbana, con una rivisitazione
del concetto di città come infrastruttura complessa dell’abitare e del produrre che, come oggi si osserva
ha perso e/o rischia di perdere quei caratteri identitari che le assicuravano la definizione di insieme di
“ luoghi”, con una riconoscibilità specifica e coerente con i caratteri ambientali della regione ecologica di
appartenenza. Seppure le diverse reti infrastrutturali tengono di fatto uniti i diversi “luoghi” si è
verificato che, ove l’urbanizzazione ha prevaricato o sta prevaricando la qualità del paesaggio
preesistente, il luogo prodotto risulta sconnesso e comunque incompiuto anche in riferimento alla
possibile utilizzazione agricola.
Le reti infrastrutturali nonché quelle ecologiche urbane possono favorire la riconnessione di quegli spazi
discontinui, frammentati e più o meno abbandonati , individuando nuove ed alternative modalità di
intervento.
2) PROGRAMMA (2 cfp)
19:00
Introduzione e coordinamento a cura di ALESSANDRA MONTENERO
19:15
Il contenuto del nuovo Testo sull’Urbanistica regionale del Lazio ed il Piano regionale della mobilità
(Relatore: MICHELE CIVITA)
19:30
La realtà delle reti ecologiche ed il loro ruolo nelle aree urbane in una prospettiva di integrazione con le reti infrastrutturali
(Relatore: BIAGIO CILLO)
19:45
La città come organizzazione complessa ed aperta
(Relatore: PASQUALE PERSICO)
20:00
Le Reti Tecnologiche per una città Smart
(Relatore: CHICCO TESTA)
20:15
Infrastrutture di nuova generazione per la città esistente
(Relatore: ANTONINO SAGGIO )
20:30
L’evoluzione storica della rete e del treno ed il nuovo piano industriale delle ferrovie
(Relatore: GIULIA VERRECCHIA )
20:45
Riqualificazione urbana e ambientale delle grandi reti infrastrutturali: Il caso del GRA
a Roma e dell'Anello RODOVIARIO a Belo Horizonte
(Relatore: ROBERTO SECCHI)
21:15 Domande e risposte
21:30 Saluti e ringraziamenti
3) RELATORI
- MICHELE CIVITA (Assessore alle Politiche del territorio e della mobilità)
- BIAGIO CILLO (Professore universitario/architetto)
- PASQUALE PERSICO (Professore universitario/ economista)
- ANTONINO SAGGIO (Professore universitario/ architetto)
- ROBERTO SECCHI (Professore universitario/architetto)
- CHICCO TESTA (Presidente di Sorgenia)
- GIULIA VERRECCHIA (Avvocato presso la Direzione Amministrazione Gruppo FS)
- ALESSANDRA MONTENERO (Architetto)
[contact-form-7 id="3136" title="18/04/2016 – Reti infrastrutturali integrate e Reti ecologiche urbane"]