Dal cucchiaio alla città si diceva un tempo per descrivere il lavoro degli architetti.
Più di recente si parla molto (ma mai abbastanza) della città, poco del cucchiaio. I due incontri in successione che si terranno al Caffè Letterario (luogo scelto non casualmente proprio perché hub culturale privato fondato da Vincenzo Pultrone, architetto ed imprenditore nel campo del design) si occuperanno della progettazione alla piccola scala – il “cucchiaio” – con due protagonisti della scena romana: Patrizia Di Costanzo e Nicola Auciello.
La formula scelta è quella del duetto: nella serata dedicata a Patrizia – abile ed instancabile collezionista di immagini quasi a volersi costruire una particolare autobiografia iconografica – Nicola farà da “controcanto” per accompagnare il racconto di Patriza ma anche per indagarne le motivazioni ed approfondirne il senso e la sua utilità.
Nella serata dedicata a Nicola – autore di una progettualità che in altre occasioni fu definita “simpatica” come quell’inchiostro apparentemente invisibile ma che si rivela se sottoposto a speciali trattamenti, come quando l’altro sente condiviso il proprio sentire, come quella parte del sistema nervoso che regola il battito cardiaco – sarà Patrizia, ribaltando le posizioni, a fare da “controcanto”.
Nicola Auciello fonda nel 2003 na3 architetti basando i progetti su un percorso poetico–emozionale ed estraneo ad inutili virtuosismi temporanei.
L’ambito di intervento spazia dalla ricerca a quello progettuale nell’architettura pubblica, residenziale e degli interni, nel design industriale ed exhibit design avvalendosi, quando necessario, di una rete consolidata di consulenze specialistiche. Tra i lavori recenti il Centro Caritas per Senza Fissa Dimora in Ladispoli (Roma), progettato insieme a Beniamino Servino. Nel 2010, sempre in Ladispoli, ha progettato il Centro Sportivo Polifunzionale di ginnastica artistica. Nel 2008 la riqualificazione di alcune agenzie Unicredit Banca nel Lazio del Gruppo Capitalia. A Roma, nel 2001 ha partecipato al progetto della ristrutturazione e il riallestimento del Museo della Civiltà Romana su incarico della Fiat Engineering (oggi Maire Engineering) con Marta Laudani, Marco Romanelli e Massimo Noceto. I lavori dello studio na3 hanno vinto premi e riconoscimenti, e sono stati pubblicati su libri e riviste italiane e internazionali oltre ad essere esposti in conferenze e mostre; tra le più rilevanti: MAXXI | Roma, Triennale | Milano, Complesso del Vittoriano | Roma, Casa dell’Architettura | Roma,
Museo MRSN | Torino, Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia | Milano, Palazzo Valmarana Braga | Vicenza, Biennale di Architettura | Shangai, XI Triennale Mondiale di Architettura | Sofia, Festival dell’Architettura | Terni, Visions Beyond Media | Firenze, Padiglione Finlandese | Siviglia, Salone del Mobile | Milano, MiArt | Milano, BuildUp | Milano | Padiglione Italia Expo 2015.
Nel 2010 lo studio viene segnalato al Premio Regionale InArch di Architettura Contemporanea RomArchitettura4 nella categoria “intervento realizzato, progettato da un giovane progettista”. Nel corso dello stesso anno vince il Premio Residential Space Design Excellence alla Biennale di Architettura IAI di Shangai (Cina). Nel 2013 è menzionato al Premio ‘La Ceramica e il Progetto’ Confindustria Ceramica, presso il MAXXI di
Roma.
Nel settembre del 2013, in occasione dei primi dieci anni, viene pubblicato Quattro Case Viste da dentro, primo libro monografico dedicato allo studio, edito da LetteraVentidue.
Nel giugno 2014 fonda INTERNI ITALIANI laboratorio di ricerca sull’architettura degli interni italiana.
Nel 2016 vince il concorso per la progettazione della nuova immagine Made in Italy nel Mondo dei nuovi spazi fieristici ICE – Istituto Commercio Estero per il Governo Italiano.
Nicola affianca all’attività progettuale la docenza in progettazione presso IED e IED MASTER – Istituto Europeo Design – e la ricerca storico-critica con la pubblicazione di saggi di architettura e design.