romArchitettura5

 

Promuovono i Premi:

l’Istituto Nazionale di Architettura sezione laziale  IN/ARCH Lazio, l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e provincia   OARPPC, l’Associazione Costruttori Edili di Roma e provincia  ANCE Roma- ACER, l’Associazione Costruttori Edili del Lazio  ANCE Lazio – URCEL

 

 

Le candidature per i Premi romArchitettura sono proposte dagli  advisors e sono trasmesse, senza ulteriori selezioni, alla Commissione Giuria del Premi.

La Commissione di esperti può segnalare fino ad un massimo di cinque candidature per ciascuna tipologia di Premio, prendendo in considerazione anche le proposte liberamente inviate dagli iscritti alle 4 Istituzioni proponenti all’indirizzo e-mail segnalazioni@romarchitettura.it e giunte entro il 30 giugno 2014. Non verranno prese in considerazione le proposte prive della scheda informativa.

 

D’intesa tra i Promotori viene costituita una Segreteria tecnica dei Premi; il segretario dell’IN/ARCH Lazio, Claudio Betti, svolge le funzioni organizzative (mobile +039 347 5749498 – e-mail: segnalazioni@romarchitettura.it )

 

 

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ARCHITETTURAeCITTÀ. Progetti di rinnovamento urbano

SACU, Seminario e Premio di Architettura e Cultura Urbana, Camerino 2014:

ARCHITETTURAeCITTÀ. Progetti di rinnovamento urbano

–                    Recupero e riuso del patrimonio edilizio

–                    Riconversione delle aree dismesse

–                    Spazi pubblici e mobilità

presentazione Luca Zevi, Giovanni Marucci

conversazione fra i convenuti sui temi proposti a cui hanno aderito

Gianni Accasto, Marina Cimato, Dario Curatolo, Elena Gigliarelli, Antonello Monaco, Rosario Pavia, Massimo Pica Ciamarra, Franco Purini, Guendalina Salimei, Emma Tagliacollo, Laura Thermes, Fabrizio Toppetti, Rosalia Vittorini, Claudio Zucchelli

 

i lunedì dell’architettura©

ore 19.30  |  lunedì 7 aprile 2014

ACER – via di Villa Patrizi 11, Roma

 

invito

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Il  Seminario di Architettura e Cultura Urbana (SACU) è un Centro Studi istituito presso l’Università di  Camerino per accordo fra la stessa  Università camerte,  Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e Archeoclub d’Italia.
Nato nel 1990, il seminario costituisce un luogo di formazione, studio e confronto aperto e interdisciplinare, finalizzato alla conoscenza e ricerca della qualità architettonica e urbanistica degli insediamenti e dei paesaggi antropizzati. Lo stesso si propone come anello di congiunzione fra Università, professioni e società civile per la promozione e lo sviluppo di una cultura architettonica contemporanea in grado di interpretare le esigenze e i desideri della società attuale e, allo stesso tempo, pacificata con le preesistenze storiche e con l’ambiente naturale.

Le attività del SACU sono pubblicate sin dall’inizio su varie edizioni e, nel 2000, nasce il periodico ArchitetturaeCittà; nello stesso anno viene istituito anche il Premio Camerino per l’Architettura e la Cultura Urbana, con due sezioni: opere realizzate e progetti e ricerche, quest’ultima aperta anche agli studenti.

Gli incontri estivi del seminario comprendono, infine, la Festa camerte dell’Architettura, ricca di eventi, allestimenti e incontri conviviali.

 

La XXIV edizione, che si svolgerà dal 31 luglio al 4 agosto 2014, ha per tema ARCHITETTURAeCITTÀ. Progetti di rinnovamento urbano

Le parole ARCHITETTURAeCITTÀ unite, riprese dal nostro periodico, esprimono una irrinunciabile condizione di corrispondenza biunivoca, insieme rappresentano lo specchio della società in continua trasformazione.

Spesso la cultura architettonica prevalente degli ultimi decenni si è persa in gesti gratuiti, a tratti forsennati di formalismi celebrativi di se e della propria committenza; talvolta ha assunto caratteri consolatori nella proposta di piccoli paradisi artificiali, chiusi all’esterno, protetti e inaccessibili. Nel contempo nelle aree metropolitane si sono diffuse forme abitative spontanee di autosostentamento, autocostruzione, agresti, riedizioni di esperienze comunitarie del passato traslate nella contemporaneità, come risposta ad una società consumistica senza freni che ha determinato contestualmente esagerate ricchezze di pochi e diffuse aree di povertà.

Nei progetti di rinnovamento urbano, quindi, l’architettura deve rirovare il suo ruolo di arte sociale, a volte anonima per essere inclusiva, interprete delle esigenze della comunità, della natura dei luoghi e del risparmio delle risorse ambientali. La ricerca progettuale dovrà concentrarsi su edifici e spazi di vita che agevolino il benessere individuale e collettivo, i rapporti di solidarietà e amicizia, un abitare salubre e confortevole per una città democratica, aperta al cambiamento e al tempo stesso in grado di conservare i propri caratteri.

L’obiettivo è di perseguire, con approccio pluridisciplinare, un programma di rinnovamento urbano in grado di ridurre il consumo di suolo e di energia, risanare i tessuti urbani degradati, incentivare il comfort abitativo e le relazioni sociali.

Maggiori informazioni e il bando sono sul web: www.unicam.it/culturaurbana

AGRITETTURA DELLA CITTÀ. ROMA CITTÀ AGRICOLA

i lunedì dell’architettura©

ore 19.30  |  lunedì 31 marzo 2014    

ACER – via di Villa Patrizi 11, Roma

AGRITETTURA DELLA CITTÀ. ROMA CITTÀ AGRICOLA

introduce
Luca Zevi Presidente IN/ARCH Lazio

intervengono
Alessia Antinori Fattoria di Fiorano
Carlo De Angelis Coordinatore Consorzio Alberto Bastiani
Rossano Salvatore Vice Presidente CESC Project
Susanna Menichini Ordinario di Urbanistica Università di Roma “La Sapienza”
Estella Marino Assessore all’Ambiente Comune di Roma
Gian Paolo Manzella Vice Presidente Commissione Affari comunitari e internazionali Regione Lazio
Marta Leonori Assessore alle Attività Produttive Comune di Roma
Paolo Cuccia Presidente Gambero Rosso

modera
Francesco Orofino Vice Presidente Nazionale IN/ARCH

 

invito

passeggiateromane2014 – piazza Bologna

 

PASSEGGIATE ROMANE | INARCH LAZIO

n.1 Piazza Bologna

domenica 30 marzo 2014 ore 11,00

A cura di Edoardo Papa e Roberto Veneziani

Appuntamento: ore 11,00 via Bari 18 davanti al Teatro Italia (già cinema Universal)

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La passeggiata si propone di approfondire le differenti anime di uno dei più interessanti quartieri  di espansione della città di Roma, che si è sviluppato sostanzialmente tra le due guerre, durante il fascismo, che lo eleverà a modello di modernità urbana.  La zona ha come baricentro la piazza con la forte presenza connotativa del palazzo delle poste, realizzato nel 1935 da Mario Ridolfi e Mario Fagiolo, che è sicuramente l’elemento di maggior qualità architettonica del quartiere, da cui si dipana un tessuto a raggiera che si stempera a nord ovest e a sud ovest con quello ortogonale delle preesistenze tardo ottocentesche di via Nomentana e di viale Regina Margherita.

Il quartiere, previsto nel Piano Regolatore del 1909 come espansione residenziale borghese,  insieme a Prati – Delle Vittorie e Appio – Tuscolano (si noti la similitudine dei tessuti a raggiera generati da Piazza Mazzini e Piazza Re di Roma), fu realizzato per soddisfare le esigenze abitative del ceto medio, su cui poggiava il consenso del regime. Tra questi spicca per qualità architettonica ed innovazione tipologica, il maestoso blocco realizzato da  Mario De Renzi per l’impresa Federici, su viale XXI Aprile, non a caso scelto da Ettore Scola per  l’ambientazione del film “Una giornata particolare” dove è resa magistralmente la sensazione del coinvolgimento della popolazione alle imprese del regime.

Sono inoltre presenti, ai margini della città consolidata, esempi di residenze alto borghesi, dietro Villa Torlonia e via di Villa Massimo, dove è situato un brillante  esempio di “palazzina romana” di Mario Ridolfi. Una terza tipologia di residenze, di stampo più popolare, la troveremo invece a ridosso dell’asse di via Tiburtina, con il  pregevole blocco a gradoni realizzato da Innocenzo Sabbatini per l’Istituto Case Popolari su via della Lega Lombarda, conosciuto anche come “Casa del Sole”.

La visita toccherà altre emergenze architettoniche della zona, tra cui il complesso del dopolavoro Ferrovieri realizzato da Angiolo Mazzoni del Grande, con l’imponente  teatro Italia (per un lungo periodo cinema Universal) su via Bari e il cinema Jolly  (già cinema Atlante) di Francesco De Intinis, di fronte alla casa di Sabbatini.

 

 

Le “Passeggiate romane” a cura dell’Istituto Nazionale di Architettura del Lazio con l’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico sono giunte alla quarta edizione.

Il calendario di quest’anno prevede altri 6 incontri a cadenza bisettimanale, le date previste sono: 13 aprile, 20 aprile, 27 aprile, 3 maggio, 7 giugno, 29 giugno.

 

Dopo Piazza Bologna si passeggerà a Montesacro con Alessandro Galassi e Biancamaria Rizzo, all’Aventino con Alessandro Mazza, alla città meticcia Metropoliz con Giorgio de Finis, ancora al Palazzo del Quirinale con Marina Natoli, a San Lorenzo con Antonello Sotgia, alla città dell’altra economia con Luciano Cupelloni.

 

Da un’idea di Marina Natoli, Valentina Piscitelli e Roberto Veneziani, le “Passeggiate romane”, costituiscono una serie di percorsi attraverso la città promossi dall’ IN/ARCH Lazio e guidati da esponenti del mondo dell’architettura e della cultura che, con il loro impegno, vogliono rendere una concreta testimonianza dell’inestimabile ricchezza e qualità dei luoghi in cui viviamo e sostenere la campagna di tesseramento annuale dell’unico Istituto culturale riconosciuto giuridicamente (Decreto Presidenziale 28 Marzo 1972 n. 236).

 

Ci si incontra per passeggiare e ascoltare le suggestioni di Roma, per accrescere la consapevolezza della straordinaria storia millenaria della nostra città e la qualità della nostra vita.  La buona architettura è infatti portatrice di valori positivi come la sicurezza, la funzionalità, la bellezza, oltre ad essere motore di innovazione, ricerca e sviluppo. È un esempio concreto di come si possano tradurre in realtà quei valori che hanno fatto del nostro Paese, nei secoli, un luogo unico al mondo.

 

PARTECIPAZIONE GRATUITA PER I SOCI IN/ARCH Lazio

 

PER I NON ISCRITTI TESSERA PER UNA PASSEGGIATA: 15 EURO

max 30 persone

 

INFO E PRENOTAZIONI:

arch. Flavio Mattioni

 

passeggiateinarch@gmail.com – cell. 393 9631488

www.facebook.com/passeggiateinarchlazio

www.inarchlazio.it

 

 

 

 

 

 

 

 

QUALE FINANZA PER LA RIGENERAZIONE URBANA?

Il mondo delle imprese rivendica la necessità di un più facile accesso al credito, come strumento fondamentale per rilanciare l’economia. Perchè il credito è diventato così difficile?
A partire dal Padiglione Italia alla XIII Biennale di Venezia del 2012, l’IN/ARCH cerca di promuovere una Quarta Stagione in cui l’impresa, il lavoro e il territorio, l’interesse pubblico e quello privato, le attività produttive e la cura dei beni comuni, convergano verso una ripresa orientata alla Green Economy.
Per procedere risolutamente in questa direzione grazie all’impegno di tutti a fare il loro mestiere, abbiamo chiamato a confrontarsi un grande banchiere e un amministratore comunale particolarmente impegnato nella rigenerazione urbana, introdotti dal rappresentante degli imprenditori edili romani, sul tema

QUALE FINANZA PER LA RIGENERAZIONE URBANA?

introduce Edoardo Bianchi presidente dell’ACER

intervengono
Alessandro Profumo presidente del Monte dei Paschi di Siena
Giovanni Caudo assessore alla Trasformazione Urbana del Comune di Roma

coordina Luca Zevi presidente dell’IN/ARCH lazio

 

 

i lunedì dell’architettura©

ore 19.30  |  lunedì 24 marzo 2014    

ACER – via di Villa Patrizi 11, Roma

 

invito

 

 

E’ possibile pianificare al Sud?

 

Con l’eccezione di alcuni casi di successo, l’urbanistica e la pianificazione del territorio hanno generalmente offerto una scadente prova di sé nel Mezzogiorno.

Non è un problema di risorse pubbliche – che anzi sono affluite copiose grazie alla programmazione su fondi comunitari – ma di insufficienza della cultura progettuale. Un’insufficienza tanto più inquietante a fronte della nuova Agenda Urbana Europea, che aumenta in modo apprezzabile le risorse per le città.

E’ possibile fare qualcosa di meglio per il prossimo futuro? Sapranno finalmente architetti e urbanisti sviluppare la competenza e la responsabilità necessarie?

 

E’ possibile pianificare al Sud?

 

ne discutono

Vincenzo De Luca sindaco di Salerno

Gaetano Fontana già direttore Dicoter, Ministero Infrastrutture

Giuseppe Roma direttore Censis

 

coordina

Luca Zevi presidente inarchlazio

 

saranno presenti gli autori del libro “Paesaggi interrotti

Alberto Clementi università di Chieti-Pescara

Carlo Donolo università di Roma La Sapienza

 

 

i lunedì dell’architettura©

 

ore 19.30  |  lunedì 17 marzo 2014

 

invito

 

Laboratorio Roma recupero dell’area del quartiere ATER di Tor Sapienza

Per favorire lo sviluppo di efficaci politiche di rigenerazione urbana la Sezione Laziale dell’IN/ARCH – in collaborazione con l’Assessorato alla Trasformazione Urbana del Comune di Roma, l’Azienda Territoriale per l’Edilizia Residenziale del Comune di Roma e l’Associazione dei Costruttori Edili di Roma – inaugura un’attività di elaborazione di metodologie progettuali capaci di promuovere iniziative imprenditoriali remunerative e virtuose.

L’attività 2014, in stretta collaborazione con il Master IN/ARCH in Architetture Sostenibili, sarà orientata su:
• riqualificazione della città pubblica
• recupero del patrimonio edilizio dismesso
• trasformazione dei principali nodi di interscambio in polarità urbane multifunzionali

i lunedì dell’architettura©
ore 19.30 | lunedì 13 gennaio 2014
ACER — via di Villa Patrizi 11, Roma