Green Table

Forum internazionale su architettura e design per il futuro

20-23 ottobre 2021
Perugia, Auditorium S. Francesco al Prato

Registrati sulla piattaforma per seguire l’evento in diretta streaming >> forum.greentable.it/login 


Green Table è un’iniziativa culturale promossa da Fondazione Giordano e Media Eventi in partnership con l’Istituto Nazionale di Architettura e l’Associazione per il Disegno Industriale.

Obiettivo del forum è la divulgazione di idee, progetti e soluzioni concrete in risposta alle grandi sfide della difesa dell’ambiente e della salute, dalla più piccola alla più grande scala. Dall’ambito del design, all’architettura e l’urbanistica, fino al planning territoriale.

Un evento fisico e digitale che si condensa in quattro giornate, ma abbraccia un anno intero. Green Table chiama a raccolta persone e unisce luoghi distanti attorno a una stessa visione d’insieme. Una panoramica a 360 gradi sulle grandi sfide della contemporaneità.

Green Table si svolge in modalità phygital, attraverso un mix di momenti fisici e digitali resi possibili grazie all’utilizzo di un’innovativa piattaforma cross-mediale accessibile ovunque via web. I singoli panel verranno trasmessi in streaming da Perugia e in differita da diverse città del mondo – tra cui Milano, Amsterdam, Barcellona, Monaco e Shanghai – rappresentative di distretti produttivi e culturali tra i più attivi attorno ai temi della sostenibilità. Previa registrazione all’interno della piattaforma digitale, gli utenti di qualsiasi parte del mondo potranno seguire gratuitamente tutti gli eventi previsti da programma.

Scopri di più e unisciti a noi >> www.greentable.it/

QUALE FUTURO PER LE CITTÀ METROPOLITANE

Tra qualche mese si vota in molte città italiane, che rappresentano anche le principali città metropolitane del Paese. I sindaci eletti a Milano, Roma, Napoli, Torino e Bologna saranno chiamati a governare i territori comunali per i quali saranno votati, ma anche i territori metropolitani di cui faranno parte.

Dal 2014 ci sono in Italia 14 città metropolitane il cui territorio coincide con quello provinciale di cui erano capoluogo, definendo un nuovo ente territoriale che, sostituendo la vecchia Provincia potesse rappresentare, nelle intenzioni originarie del legislatore, un modello innovativo di governo del territorio, oggi purtroppo ancora sostanzialmente inapplicato e tuttora assente dalle priorità dell’agenda politica. Le elezioni amministrative potrebbero rappresentare l’occasione per riportare la questione metropolitana all’attenzione della pubblica opinione.

L’Istituto Nazionale di Architettura vuole raccogliere questa sfida e rilanciare il tema delle città metropolitane, quale fondamentale opportunità di sviluppo delle città e dei territori, proponendosi come spazio di discussione e di confronto, in occasione del rinnovo degli organismi di governo delle maggiori realtà metropolitane del Paese.  

La crisi pandemica ha messo in luce la necessità di realizzare un maggior equilibrio tra comunità antropica e ambiente, tra città e territorio. Anche nella dimensione metropolitana, il tema dominante della transizione ecologica ci impone di utilizzare uno sguardo diverso sulle questioni dello sviluppo e del governo delle trasformazioni territoriali. Cambiano i modi di utilizzare la città e il territorio, ma anche di immaginare il sistema della mobilità, più efficiente e sostenibile ad una scala metropolitana. Cambia il modo di erogare e gestire i servizi pubblici e, in generale, di organizzare la funzione pubblica. Si trasformano gli strumenti di pianificazione territoriale nel rapporto tra dimensione urbana e dimensione metropolitana, muta la capacità dell’architettura di incidere nelle città e nei paesaggi metropolitani in transizione. Cresce infine il livello di consapevolezza dei cittadini nei processi di partecipazione e condivisione delle scelte.

Per tutto questo, l’IN/ARCH intende cogliere la specificità del momento elettorale, ponendosi come interlocutore competente nell’accompagnare questi processi e proponendo un ciclo di iniziative sui territori, incontrando i candidati sindaci, coinvolgendo le comunità, sollecitando la discussione pubblica attraverso l’approfondimento di temi specifici.

Il primo seminario pubblico sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook di In/Arch https://www.facebook.com/inarch.it

il 23 luglio alle ore 15:30

Introduce

Andrea Margaritelli – Presidente In/Arch

Intervengono:

Bruno Discepolo, Assessore al governo del territorio, Regione Campania

Fiorenzo Ferlaino, Vicedirettore IRES – Istituto Ricerche Socio Economiche del Piemonte

Ezio Micelli, Docente IUAV Venezia, membro del gruppo di lavoro Rinnovo Urbano del MIT, già Assessore all’Urbanistica del Comune di Venezia

Laura Montedoro, Architetto e docente di Urbanistica, Politecnico di Milano

Rosario Pavia, Architetto e docente di Urbanistica, Università G. D’Annunzio di Pescara

Coordinano

Paola Valentini – Presidente In/Arch Piemonte

Carlo De Luca – Presidente In/Arch Campania

Superbonus: un problema ancora aperto

Superbonus: un problema ancora aperto
I piccoli proprietari e il rischio di revocatoria fiscale


saluti Amedeo Schiattarella, presidente IN/ARCH Lazio
interventi di
Antonio Marco Alcaro, tesoriere dell’OARPPC; Lorenzo Bellicini, direttore generale CRESME; Fabio Rampelli, Vicepresidente Camera dei Deputati; Luca Scuriatti, dottore commercialista
coordina Marco Vivio, vicepresidente IN/ARCH Lazio

siamo in attesa di ulteriori adesioni

Ci sono diverse problematiche in questa importante iniziativa che andrebbero affrontate, dal ruolo della soprintendenza, a quello difficile dei professionisti asseveratori, dalla frammentazione dei bonus, alla complessità della normativa. Ma ce n’è uno che ci preoccupa particolarmente, che se ignorato potrebbe creare tra qualche anno problemi sociali.

È quello del piccolo proprietario inconsapevole, del condomino con scarse disponibilità economiche, che crede di ricevere un sostegno a fondo perduto dallo Stato, e che non sa di rischiare di ricevere tra qualche anno una cartella esattoriale dall’Agenzia delle Entrate, che potrebbe metterlo a terra economicamente. Il rischio che corrono i piccoli proprietari e le loro famiglie con il meccanismo del credito fiscale, è valutabile tra i 50 e gli 80.000 euro ciascuno. L’Erario ha infatti la possibilità di attivare centinaia di cavilli, di tipo urbanistico, procedurale, di congruità dei lavori, ecc. per giustificare la revoca del credito di imposta.

Se questo dovesse avvenire in modo estensivo, si potrebbero come detto determinare problemi sociali per le famiglie meno abbienti. La causa di tutto questo, oltre che nella norma, è in una propaganda a volte ingannevole, e in assemblee condominiali facili e poco corrette. È fondata questa preoccupazione?

L’IN/ARCH Lazio vuole metterla in evidenza, perché siamo ancora in tempo per trovare correttivi.

C’è anche qualche altra domanda che deriva da queste considerazioni: non c’è stata per caso la volontà inconfessata dello Stato di mettere a carico del risparmio privato le risorse per la ripartenza delle piccole e medie imprese di costruzioni? Non dovrebbe lo Stato essere più trasparente quando fa una proposta ai cittadini?

locandina

Per una efficace Rigenerazione Urbana


segui la diretta facebook
dalla pagina https://www.facebook.com/inarch.it

Seppure la nomina dei 57 Commissari è oggi necessaria per garantire la realizzazione di opere pubbliche in gran parte già finanziate, deve comunque  far riflettere sulla drammatica situazione di inefficienza della pubblica amministrazione e quindi provvedere ad attivare una loro interna trasformazione a cominciare da una implementazione delle professionalità dei dipendenti.

Appare sempre più evidente che una delle cause che ha fatto perdere efficacia a molti dei  provvedimenti prima citati è la mancanza di una legge di principi e regole, che nel rispetto della Costituzione consenta di assemblare  le questioni sociali e quelle ambientali, sempre con precisi riferimenti giuridici, finanziari, fiscali, ecologici, storici-architettonici, ecc. e che superando le eccessive frammentazioni delle competenze amministrative della pubblica amministrazione renda possibile coordinare gli strumenti propri della pianificazione urbanistica con quelli da prefigurare per la rigenerazione urbana.

Senza dimenticare che una modifica del modo ”tradizionale del costruire” andrebbe rinnovato così come alcuni docenti hanno iniziato a fare in alcuni corsi universitari in cui si coordinano i temi architettonici, costruttivi, strutturali ed impiantistici.

E’ stato sommariamente descritto come negli anni ultimi anni le problematiche legate ai cambiamenti climatici, alla necessaria sicurezza sismica, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio, alla necessità di  contenere l’uso del suolo, al risparmio energetico, al favorire la biodiversità degli ambiti urbani, al miglioramento del decoro urbano e architettonico ed a altro ancora finalizzato a garantire una maggiore  qualità della vita abbiano favorito la predisposizione di numerosi provvedimenti legislativi e finanziari, ma risulta  sempre più urgente individuare ed apportare  le necessarie modifiche alla formazione dei tecnici,  dei dipendenti della Pubblica Amministrazione,  degli operatori delle costruzioni, per non disattendere quanto previsto in sede legislativa, ed i cui contenuti , ancora, non sono soddisfacenti.   

                                                                                        locandina

premi ina/rchitettura 2020 – i vincitori

I Premi Lazio In/Architettura 2020 proseguono la lunga tradizione dei premi IN/ARCH nati nel 1962 con una peculiarità unica in Italia: per la loro natura e la loro struttura i Premi IN/ARCH prima, romArchitettura poi, e i Premi In/Architettura oggi, hanno sempre affermano con chiarezza che la qualità di un’architettura non è circoscritta a questioni estetico-linguistiche, ma è l’esito di un processo complesso che coinvolge tutti i passaggi della filiera produttiva: domanda, esigenze, programma, norme, risorse, progetto, realizzazione, controllo, gestione, manutenzione

vedi tutti i progetti vincitori

ROMA VERSO IL 2040. Dal disorientamento al rilancio

webinar – 15 luglio 2020 / ore 10.00

ROMA VERSO IL 2040. Dal disorientamento al rilancio

Presentazione della ricerca “Roma 2040. Per una nuova civitas”
di CRESME per IN/ARCH Lazio


La giornata è volta a presentare la ricerca del CRESME commissionata da
IN/ARCH Lazio che ha portato ad una approfondita analisi di Roma nel confronto
con altre città europee al fine di strutturare un dibattito sullo sviluppo strategico
della città, andando ad aprire un tavolo di confronto tra attori politici, pubblici
e società civile, che possano avviare un’azione di riqualificazione del sistema
organizzativo della città e del suo funzionamento.

verrà utilizzata la piattaforma GoToWebinar


Per l’Iscrizione obbligatoria utilizzare il seguente link:
https://attendee.gotowebinar.com/register/1952795731078336268
al termine dell’iscrizione seguirà una mail di conferma con le credenziali

webinar – 15 luglio 2020 / ore 10.00

ROMA VERSO IL 2040. Dal disorientamento al rilancio

Presentazione della ricerca “Roma 2040. Per una nuova civitas”
di CRESME per IN/ARCH Lazio

La giornata è volta a presentare la ricerca del CRESME commissionata da
IN/ARCH Lazio che ha portato ad una approfondita analisi di Roma nel confronto
con altre città europee al fine di strutturare un dibattito sullo sviluppo strategico
della città, andando ad aprire un tavolo di confronto tra attori politici, pubblici
e società civile, che possano avviare un’azione di riqualificazione del sistema
organizzativo della città e del suo funzionamento.

verrà utilizzata la piattaforma GoToWebinar

Per l’Iscrizione obbligatoria utilizzare il seguente link:
https://attendee.gotowebinar.com/register/1952795731078336268
al termine dell’iscrizione seguirà una mail di conferma con le credenziali

Premi IN/ARCHITETTURA 2020

Pur in un momento difficile come quello che stiamo vivendo in queste settimane, l’Istituto Nazionale di Architettura e ANCE, in collaborazione con Archilovers, avviano questa iniziativa – che in questa fase e per i prossimi due mesi richiede solo azioni da svolgere via web, grazie alla piattaforma costruita ad hoc – per lanciare uno sguardo oltre la crisi, valorizzando le occasioni di architettura di qualità del nostro Paese e offrendo un contributo culturale per il rilancio di tutto il settore delle costruzioni.

A partire dal 17 marzo è possibile presentare, sul portale archilovers, le candidature per i Premi IN/ARCHITETTURA 2020, promossi dall’Istituto Nazionale di Architettura e dall’ANCE.

L’iniziativa si colloca nella lunga e prestigiosa tradizione dei premi IN/ARCH che, a partire dalla prima edizione del 1962, hanno rivestito un ruolo di grande importanza nel dibattito architettonico nazionale.
I Premi si sono sempre caratterizzati – unici in Italia – per un aspetto particolare: viene premiata l’opera di architettura come esito di un processo complesso che coinvolge tutti i passaggi della filiera produttiva: domanda, esigenze, programma, norme, risorse, progetto, realizzazione, controllo, gestione, manutenzione.
Di qui la scelta di premiare l’opera e i tre principali protagonisti che sono alla base della sua realizzazione: committente, progettista, costruttore.

I Premi IN/ARCHITETTURA 2020 sono articolati in Premi Regionali e Premi Nazionali. Questo consentirà, tra l’altro, un ampio monitoraggio sulle architetture di qualità realizzate in tutto il territorio nazionale.
“Per questo motivo – scriveva il prof. Vincenzo Cabianca presentando l’edizione dei premi IN/ARCH del 1966 – non diciamo che stiamo distribuendo dei premi: diciamo che stiamo tracciando il panorama della condizione italiana attraverso le sue architetture.”

Sono sei le categorie di Premi previste:

  • Premi per interventi di nuova costruzione
  • Premi per un interventi realizzati, progettati da giovani progettisti
  • Premio per un intervento di rigenerazione urbana
  • Premio per un intervento di riqualificazione edilizia
  • Premio “Bruno Zevi” per la diffusione della cultura architettonica
  • Premio alla carriera

A queste categorie si affiancano alcuni Premi Speciali associati ad aziende e istituti di ricerca partner dei Premi IN/ARCHITETTURA 2020, ed in particolare:

  • Premio Speciale Architettura Solare in contesti di pregio (nell’ambito del Progetto “BIPV meets history”)
  • Premio Speciale Listone Giordano
  • Premio Speciale Manini Prefabbricati
  • Premio Speciale Vimar
  • Premio Speciale Willis Towers Watson

Progettisti, imprese di costruzioni, committenti possono candidare, a partire dal 17 marzo sino al 18 luglio 2020, opere realizzate in Italia tra il 2014 e il 2020, attraverso il portale archilovers, con le modalità stabilite dal sito.

I Premi Regionali, selezionati da 9 diverse giurie, saranno assegnati nel corso di manifestazioni pubbliche organizzate dalle Sezioni Regionali IN/ARCH.
La giuria nazionale assegnerà, tra tutte le opere premiate a livello regionale, i Premi Nazionali che saranno proclamati nel corso di un evento che si terrà, ad ottobre, presso la sede della Biennale di Venezia.

Il bando dei Premi IN/ARCHITETTURA 2020 e tutte le altre informazioni sono reperibili all’indirizzo web: www.archilovers.com