Mauro Sàito, opere e progetti 1989-2013

lunedì 9 giugno 2014 ore 19,30

ACER – via di Villa Patrizi 11, Roma

presentazione del libro a cura di Francesco del Conte

Mauro Sàito, opere e progetti 1989-2013

Libria editore Melfi 

 

saluti

Luca Zevi_Presidente IN/ARCH Lazio

intervengono

Franco Purini_Università  Roma La Sapienza

Giorgio Muratore, Università Roma La Sapienza

Michele Beccu, Politecnico di Bari

coordina 

Massimo Locci,  Giunta Nazionale IN/ARCH

 

sarà presente Mauro Sàito

passeggiateromane2014 – San Lorenzo

 

PASSEGGIATE ROMANE | INARCH LAZIO

San Lorenzo (parte seconda)

domenica 8 giugno 2014 ore 10,00 Piazza dei Sanniti, ex  Cinema Palazzo

a cura di Antonio Sotgia

Le “Passeggiate romane” a cura dell’Istituto Nazionale di Architettura del Lazio con l’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico sono giunte alla quarta edizione.

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Domenica 8 giugno torniamo a San Lorenzo. C’eravamo già incontrati  lo scorso anno per raccontare l’abitare in questa parte di Roma. Di questa città serrata da altre: la città del sapere (Sapienza); del ricordo (Verano); del dolore (Policlinico); delle infrastrutture (fascio ferroviario).  Della Libera Repubblica di San Lorenzo e di come in questo quartiere si sperimentino forme di autogoverno. Questa domenica andremo a vedere di che case è fatto quest’abitare. Facendocele raccontare da chile abita da sempre o chi ha scelto di vivere qui contribuendo con la propria vita alla ricchezza dell’abitare di questo luogo ora sottoposto ad un pesante attacco speculativo che, mal interpretando il concetto di “rigenerazione urbana, punta diretto alla distruzione di parti significative di quei manufatti  industriali che hanno costruito la storia del quartiere.

Anche questa volta partiremo dal Cinema Palazzo in piazza dei Sanniti, oggi trasformato in un centro culturale “aperto alla città” dopo che, con una lunga occupazione, i residenti del quartiere  sono riusciti a scongiurare la sua trasformazione in una sala per il gioco d’azzardo. Vedremo le macerie di quel bell’esempio della ex fonderia Bastianelli demolita in modo dispotico proprio in questi giorni per fare mini appartamenti. Ci sposteremo sotto la “tangenziale” per parlare del suo futuro, di come valorizzare lo scalo ferroviario, dei progetti in atto da parte della Sapienza, per poi. risalendo la Tiburtina andare a conoscere la San Lorenzo Archeologica, i nuovi ritrovamenti sull’area dell’Adisu, lo straordinario mondo che sta sotto “villa Dominici”,  le tante tipologie abitative che hanno costruito il quartiere anche attraverso rifusioni edilizie, le case “risanate”, i buchi dei bombardamenti, le case degli americani, gli ambiti di valorizzazione del PRG, il progetto urbano San Lorenzo, la manica lunga di via dei Campani…

Come già in occasione della prima visita alcuni cittadini di San Lorenzo  ci accompagneranno per raccontarci dei momenti che hanno caratterizzato l’abitare e dei tanti  avvenimenti che hanno costruito il quartiere: della resistenza ai fascisti, di piazzale Tiburtino, del medico dell’Immacolata, del tenore del popolo…. della “villa “strappata alla banca, dei movimenti politici…  del   “cuore antico”  di questa parte della città.

Saranno con noi anche  i dottorandi del LABORATOIRE ARCHITECTURE ANTHROPOLOGIE UMR LAVUE DPEA RECHERCHE EN ARCHITECTURE ECOLE NATIONALE D’ARCHITECTURE DE PARIS LA VILLETTE che, in questa settimana, stanno conducendo uno studio sul quartiere e ci illustreranno il loro lavoro incentrato sui tempi della città.  Passeremo  poi al campo dei Cavalieri di Colombo dove si svolge un incontro tra la squadra dell’Atletico San Lorenzo e il  SANKT PAULI squadra tedesca anch’essa impegnata nella promozione dello “sport dalla parte del popolo”. Per conoscere il lavoro sui tempi della città i dottorandi francesi che lavoreranno tutta la settimana dal 6 al 13 giugno al Cinema Palazzo nell’Aula Studio del Primo Piano, ci sarà una presentazione il giorno 6 alle 18 e 30 al CinemaPalazzo .

Il calendario delle passeggiate di quest’anno prevede un altro  incontro  il 29 giugno alla città dell’altra economia con Luciano Cupelloni.

Da un’idea di Marina Natoli, Valentina Piscitelli e Roberto Veneziani, le “Passeggiate romane”, costituiscono una serie di percorsi attraverso la città promossi dall’ IN/ARCH Lazio e guidati da esponenti del mondo dell’architettura e della cultura che, con il loro impegno, vogliono rendere una concreta testimonianza dell’inestimabile ricchezza e qualità dei luoghi in cui viviamo e sostenere la campagna di tesseramento annuale dell’unico Istituto culturale riconosciuto giuridicamente (Decreto Presidenziale 28 Marzo 1972 n. 236).

Ci si incontra per passeggiare e ascoltare le suggestioni di Roma, per accrescere la consapevolezza della straordinaria storia millenaria della nostra città e la qualità della nostra vita.  La buona architettura è infatti portatrice di valori positivi come la sicurezza, la funzionalità, la bellezza, oltre ad essere motore di innovazione, ricerca e sviluppo. È un esempio concreto di come si possano tradurre in realtà quei valori che hanno fatto del nostro Paese, nei secoli, un luogo unico al mondo.

 

PARTECIPAZIONE GRATUITA PER I SOCI IN/ARCH Lazio

PER I NON ISCRITTI TESSERA PER UNA PASSEGGIATA: 15 EURO

max 30 persone

INFO E PRENOTAZIONI:

arch. Flavio Mattioni

passeggiateinarch@gmail.com – cell. 393 9631488

www.facebook.com/passeggiateinarchlazio

www.inarchlazio.it

3 dibattiti su “l’economia di Roma”

 

3 dibattiti su “l’economia di Roma”

N.1 – L’ECONOMIA DI ROMA: COME FARLA RIPARTIRE?

Mercoledì 4 giugno 2014 – ore 17.30 | ACER – via di Villa Patrizi 11, Roma

Sono stati appena approvati dal parlamento i 500 milioni del decreto “salva Roma”; ma la Capitale è attualmente un motore imballato da una burocrazia in gran parte improduttiva (50.000 tra dipendenti diretti e società partecipate) e l’inerzia della politica. Il rischio è che anche questi fondi finiscano nel buco nero degli sprechi. A fronte di questo le Imprese sono alla disperazione (vedi l’ultima manifestazione delle PMI a Piazza del Popolo). Eppure Roma rimane la più bella città del mondo, con potenzialità e capacità creative e produttive d’eccellenza a livello internazionale.
La domanda è essenzialmente rivolta al Sindaco e sarà sviluppata in tre convegni Inarch insieme agli assessori competenti alle forze sociali, imprenditoriali, professionali e culturali, al fine di evidenziare le ragioni dell’attuale stagnazione ed individuare linee di intervento correttive.
L’obiettivo è quello di proporre agli amministratori di rimettere in circolo questi fondi e tutte le risorse possibili per ridare fiato ai settori produttivi e “far ripartire la macchina”. E questo significa anche non privilegiare rendite di posizione e parassitarie.
Il primo gruppo tematico, da affrontare in questo dibattito, riguarderà in termini generali il rilancio dell’economia della Capitale, quello industriale e produttivo, i servizi ed il terziario, le PMI, la Fiera di Roma (perché non ha mai funzionato?), Camera di Commercio (da chiudere o ripensare completamente), le municipalizzate e le altre società partecipate (dopo parentopoli è possibile una seria riorganizzazione?), il Polo Tiburtino, le vocazioni produttive d’eccellenza.
Seguiranno un convegno sulle opere pubbliche ed il terzo sull’urbanistica e l’ambiente.
Un tema strategico -che lega i 3 convegni- è quello di riformare la Pubblica Amministrazione (“madre di tutte le battaglie”, come ha detto il Presidente del Consiglio Renzi), magari attivando una nuova scuola d’eccellenza che nell’arco di una generazione la riporti a livelli europei.

* Nel corso del convegno verrà sottoscritto un accordo tra ACER, AFM Ance, Ance Lazio e Dipartimento DIAP Sapienza Università di Roma, per una didattica e ricerca condivisa

 

introduce Luca Zevi Presidente IN/ARCH Lazio

intervengono Edoardo Bianchi Presidente ACER, Marta Leonori Assessore attività
Produttive Roma Capitale, Ermete Realacci Deputato al Parlamento, Maurizio Stirpe
Presidente Unindustria Lazio, Carlo Maria Travaglini economista – Presidente CROMA

coordina Marco Vivio Consiglio Direttivo IN/ARCH Lazio

 

invito

 

Progetti e realizzazioni per Roma Tre

Dalla sua fondazione nel 1992 l’Università degli Studi Roma Tre è protagonista del rinnovo urbano in molte delle aree destinate al suo insediamento e con il progetto di nuovi edifici, con recuperi e riqualificazioni agisce, in accordo con l’Amministrazione Comunale, nei processi di trasformazione della città.

Ne verranno descritti i risultati più recenti e significativi.

 

Progetti e realizzazioni per Roma Tre

 

intervengono Stefano Cordeschi, Lorenzo Dall’Olio, Mario Panizza, Andrea Vidotto

coordina Michele Furnari

 

 

i lunedì dell’architettura©

ore 19.30  |  lunedì 26 maggio 2014

ACER – via di Villa Patrizi 11, Roma

 

invito

 

 

“Roma: abitare, vivere, essere”

Concorso fotografico “Roma: abitare, vivere, essere”.

L’ACER, in occasione del compimento di 70 anni dalla sua costituzione, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale, in collaborazione con la Fondazione Almagià e la rivista Costruttori Romani e con il contributo della Cassa Edile di Roma e Provincia, indice la 1a Edizione del concorso fotografico “Roma: abitare, vivere, essere”.

 

locandina concorso fotografico ACER 2014

bando concorso fotografico ACER 2014

 

 

PasseggiateFuoriPorta – Bassiano

Nell’ambito delle Passeggiate romane promosse dall’Istituto Nazionale di Architettura del Lazio (IN/ARCH) prendono avvio, nel 2013, le Passeggiate fuori porta ideate dall’Istituto per la Conservazione e la Valorizzazione dei Beni Culturali del CNR e curate dall’arch. Emma Tagliacollo. L’iniziativa nasce dalla decennale attività sui temi della valorizzazione e conservazione del patrimonio culturale urbano dell’Istituto del CNR di Roma, il cui responsabile è la Dott.ssa Heleni Porfyriou.

Le passeggiate si presentano come una nuova e contemporanea forma di valorizzazione partecipata. Le proposte hanno un focus urbano per abbracciare tutte le qualità e le tipologie architettoniche che caratterizzano le città, dalla scala territoriale a quella della forma e disegno urbano, dalle emergenze monumentali all’edilizia minore. Uno degli scopi delle passeggiate è di avvicinare più persone al nostro patrimonio, considerato spesso minore, ma strettamente legato alla nostra storia cittadina, culturale, sociale ed economica.

Bassiano
18 Maggio 2014, ore 10.30
piazza G. Matteotti

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Piccola cittadina situata all’interno del sistema dei Monti Lepini, è perfettamente conservata e permette una lettura della formazione urbana che si è sviluppata per anelli ellittici. Per la posizione geomorfologica e per la forma edilizia e urbana la si può pensare come una rocca naturale, inizialmente priva di un sistema murario che è stato realizzato in epoca medievale.

Partecipano
dott. Vincenzo Scozzarella, storico dell’arte
arch. Paolo Vittori, che si è occupato del restauro delle mura cittadine

 

programma completo

luoghi comuni

Con Locus communis i romani intendevano lo spazio della piazza, il luogo in cui le persone si scambiavano cultura.

Oggi è un modo per esprimere un’opinione o un concetto la cui diffusione ne determina l’ovvietà, uno stereotipo che nel tempo è diventato una metafora per insiemi iterativi.
I luoghi comuni simboleggiano la volgarità del nostro tempo che talvolta può ferire l’architettura, tentando di ridurla a un discorso a poco prezzo. Esistono alternative?

 

LUOGHI COMUNI

presenta
Massimo Valente architetto
intervengono
Giorgio Muratore ordinario di Storia dell’Architettura Università di Roma “La Sapienza”
Pino Pasquali architetto
Marco Petreschi ordinario di Composizione Architettonica Università di Roma “La Sapienza”
Donata Pizzi fotografa
modera
Valentina Piscitelli consiglio direttivo IN/ARCH Lazio

 

 

ore 19.30 | lunedì 12 maggio 2014
ACER – via di Villa Patrizi 11, Roma


invito

 

 

 

 

Strategie, progetti ed esempi di Rigenerazione Urbana

Strategie, progetti ed esempi di Rigenerazione Urbana

Lavorare sull’esistente, ripartire dalla rigenerazione, in centro così come in periferia. In questa prospettiva presenteremo “Paesaggi Periferici” libro curato da Roberto Di Giulio che documenta strategie di valorizzazione degli insediamenti di edilizia sociale della seconda metà del XX secolo. Dalla periferia ci sposteremo verso il cuore della città per presentare due interventi di rigenerazione urbana realizzati a Roma: la trasformazione del complesso residenziale di via Giustiniano Imperatore, raccontata da Gabriella Raggi – coordinatrice del progetto per conto del Comune – e la costruzione del nuovo mercato di Testaccio, raccontata dal progettista Marco Rietti.

 

intervengono

Roberto Di Giulio direttore del Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Ferrara, Gabriella Raggi architetto, Marco Rietti architetto

coordina Maria Luisa Palumbo direttivo inarchlazio

 

ore 19.30 | lunedì 14 aprile 2014

ACER – via di Villa Patrizi 11, Roma

 

invito

 

 

passeggiateromane – Città Giardino Aniene

 

PASSEGGIATE ROMANE | INARCH LAZIO

n.2 Città Giardino Aniene

domenica 13 aprile 2014 ore 11,15

a cura di Alessandro Galassi e Biancamaria Rizzo

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Appuntamento: ore 11,15  Ponte Nomentano

La passeggiata vuole sviluppare la conoscenza di quella che in origine era nota come “Città Giardino Aniene”, edificata all’inizio degli anni ’20 come zona destinata alla media borghesia ripercorrendo i momenti della sua ideazione e realizzazione fino ad arrivare ai giorni nostri.

Città Giardino Aniene nata come la coeva borgata giardino della Garbatella fuori dal Piano Regolatore del Sanjust, rappresenta,  insieme all’esempio di Milanino, uno dei principali esempi di riproposizione in Italia del modello della garden city anglosassone.

Al tempo stesso è il tentativo di sviluppare una parte importante di città concentrando le energie delle varie cooperative edilizie, che fino a quel momento avevano incontrato molte difficoltà per l’attuazione dei loro programmi sociali, in un’unica zona.

Il Consorzio che viene creato tra il Comune di Roma, Unione Edilizia Nazionale e Istituto per le case popolari per la “costruzione di una città giardino nella regione Nomentana al di là dell’Aniene”, si preoccupa in primo luogo di redigere un piano urbanistico, sviluppato da Gustavo Giovannoni, che ancora oggi rimane insuperabile per la cura e l’attenzione con cui viene tracciato il sistema viario seguendo l’orografia della zona.

Il cuore di Città Giardino è rappresentato da Piazza Sempione in cui è localizzata Chiesa parrocchiale  disegnata da Gustavo Giovannoni, e i due fabbricati semi-intensivi progettati da un giovanissimo Innocenzo Sabbatini che in quegli anni inizia la sua lunga e proficua collaborazione con l’Istituto per le case popolari. Da qui si dipartono le strade ad anello che distribuiscono le zone dove sono localizzati i villini costruiti dalle cooperative edilizie.

Le differenti cooperative edilizie che lavorano a Città Giardino Aniene si avvalgono dell’opera di professionisti romani alcuni dei quali alle loro prime opere.

E’ così che ancora oggi possiamo ammirare i villini di Mario Marchi e Giovanni Jacobucci (Cooperativa l’Italica), quelli di Roberto Marino e Angelo Guazzaroni (Cooperativa Liberi Professionisti) e quelli di Lorenzo Corrado Cesanelli (Cooperativa La Montagnola).

Tra tutti spiccano però i lavori di Vincenzo Fasolo che, incaricato dalla Cooperativa degli Impiegati dello Stato, progetta e dirige tra il 1920 e il 1925 i lavori di 82 villini, molti dei quali ancora oggi esistenti.

 

Dopo il 1924 il coordinamento per l’ultimazione dei lavori di Città Giardino passa nelle mani dell’ICP, che edifica nelle aree residue una serie di interventi di altissimo valore architettonico.

Il primo è la realizzazione di un complesso di palazzine su Viale Gargano a firma di Alessandro Limongelli (1924), successivamente viene completato il lato meridionale della piazza con un complesso di Alfredo Energici scelto attraverso un concorso di progettazione (1925), e terminando con l’intervento del 1929 su Viale Adriatico di Camillo Palmerini, riconoscibile dal grande arcone che collega due palazzine simmetriche.

Nella zona più esterna invece l’Istituto costruisce alcuni complessi popolari come quello di Via Monte Velino e quello di Via Isola Bella, curati da Massimo Piacentini e dall’ufficio tecnico dell’ICP.

Il quartiere di Città Giardino, vittima purtroppo delle speculazioni degli anni ’50 e ’60 che portano alla demolizione di un gran numero di villini per far posto a più ingombranti palazzine, conserva tutt’oggi un elevatissimo numero di permanenze architettoniche, e l’intero patrimonio costruito dall’Istituto per le case popolari.

ITINERARIO:

Ponte Nomentano

Viale Gottardo:          villini della Cooperativa  Liberi Professionisti (Roberto Marino, Angelo Guazzaroni)

villini della Cooperativa l’Italica (MarioMarchi)

Via Cimone:               villini della Cooperativa Impiegati dello Stato  (Vincenzo Fasolo)

Piazza Sempione:       chiesa Parrocchiale (Gustavo Giovannoni)

fabbricati semi-intensivi 1 e 2 (Innocenzo Sabbatini)

complesso Montesacro III – Lotto II(Alfredo Energici)

Viale Gottardo:          complesso Montesacro III – Lotto I (Alessandro Limongelli)

Via Abetone:              complesso Montesacro III – LOTTO V(Camillo Palmerini)

Viale Carnaro             villini della Cooperativa impiegati delle Ferrovie dello Stato “Parva Domus”

Viale Gargano:           villini della Cooperativa l’Italica (Lorenzo Cesanelli)

Corso Sempione         villino Ravagnan (Ottorino Sampò)

Ponte Tazio:               (ICP – Gustavo Giovannoni)

Ponte Nomentano

 

La durata della visita è di circa due ore

 

Le “Passeggiate romane” a cura dell’Istituto Nazionale di Architettura del Lazio con l’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico sono giunte alla quarta edizione.

Il calendario di quest’anno prevede altri 6 incontri a cadenza bisettimanale, le date previste sono: 0 aprile, 27 aprile, 3 maggio, 7 giugno, 29 giugno.

per la visita del 3 maggio al QUIRINALE è necessaria l’iscrizione, ingresso massimo 20 persone. E’ necessario prenotarsi fornendo:  nome, cognome, luogo e data di nascita.

Dopo Montesacro si passeggerà all’Aventino con Alessandro Mazza, alla città meticcia Metropoliz con Giorgio de Finis, ancora al Palazzo del Quirinale con Marina Natoli, a San Lorenzo con Antonello Sotgia, alla città dell’altra economia con Luciano Cupelloni.

Da un’idea di Marina Natoli, Valentina Piscitelli e Roberto Veneziani, le “Passeggiate romane”, costituiscono una serie di percorsi attraverso la città promossi dall’ IN/ARCH Lazio e guidati da esponenti del mondo dell’architettura e della cultura che, con il loro impegno, vogliono rendere una concreta testimonianza dell’inestimabile ricchezza e qualità dei luoghi in cui viviamo e sostenere la campagna di tesseramento annuale dell’unico Istituto culturale riconosciuto giuridicamente (Decreto Presidenziale 28 Marzo 1972 n. 236).

Ci si incontra per passeggiare e ascoltare le suggestioni di Roma, per accrescere la consapevolezza della straordinaria storia millenaria della nostra città e la qualità della nostra vita.  La buona architettura è infatti portatrice di valori positivi come la sicurezza, la funzionalità, la bellezza, oltre ad essere motore di innovazione, ricerca e sviluppo. È un esempio concreto di come si possano tradurre in realtà quei valori che hanno fatto del nostro Paese, nei secoli, un luogo unico al mondo.

PARTECIPAZIONE GRATUITA PER I SOCI IN/ARCH Lazio

PER I NON ISCRITTI TESSERA PER UNA PASSEGGIATA: 15 EURO

max 30 persone

INFO E PRENOTAZIONI:

arch. Flavio Mattioni

passeggiateinarch@gmail.com – cell. 393 9631488

www.facebook.com/passeggiateinarchlazio

www.inarchlazio.it

 

La passeggiata si propone di approfondire le differenti anime di uno dei più interessanti quartieri  di espansione della città di Roma, che si è sviluppato sostanzialmente tra le due guerre, durante il fascismo, che lo eleverà a modello di modernità urbana.  La zona ha come baricentro la piazza con la forte presenza connotativa del palazzo delle poste, realizzato nel 1935 da Mario Ridolfi e Mario Fagiolo, che è sicuramente l’elemento di maggior qualità architettonica del quartiere, da cui si dipana un tessuto a raggiera che si stempera a nord ovest e a sud ovest con quello ortogonale delle preesistenze tardo ottocentesche di via Nomentana e di viale Regina Margherita.

Il quartiere, previsto nel Piano Regolatore del 1909 come espansione residenziale borghese,  insieme a Prati – Delle Vittorie e Appio – Tuscolano (si noti la similitudine dei tessuti a raggiera generati da Piazza Mazzini e Piazza Re di Roma), fu realizzato per soddisfare le esigenze abitative del ceto medio, su cui poggiava il consenso del regime. Tra questi spicca per qualità architettonica ed innovazione tipologica, il maestoso blocco realizzato da  Mario De Renzi per l’impresa Federici, su viale XXI Aprile, non a caso scelto da Ettore Scola per  l’ambientazione del film “Una giornata particolare” dove è resa magistralmente la sensazione del coinvolgimento della popolazione alle imprese del regime.

Sono inoltre presenti, ai margini della città consolidata, esempi di residenze alto borghesi, dietro Villa Torlonia e via di Villa Massimo, dove è situato un brillante  esempio di “palazzina romana” di Mario Ridolfi. Una terza tipologia di residenze, di stampo più popolare, la troveremo invece a ridosso dell’asse di via Tiburtina, con il  pregevole blocco a gradoni realizzato da Innocenzo Sabbatini per l’Istituto Case Popolari su via della Lega Lombarda, conosciuto anche come “Casa del Sole”.

La visita toccherà altre emergenze architettoniche della zona, tra cui il complesso del dopolavoro Ferrovieri realizzato da Angiolo Mazzoni del Grande, con l’imponente  teatro Italia (per un lungo periodo cinema Universal) su via Bari e il cinema Jolly  (già cinema Atlante) di Francesco De Intinis, di fronte alla casa di Sabbatini.

 

 

Le “Passeggiate romane” a cura dell’Istituto Nazionale di Architettura del Lazio con l’Assessorato alle Politiche Culturali e Centro Storico sono giunte alla quarta edizione.

Il calendario di quest’anno prevede altri 6 incontri a cadenza bisettimanale, le date previste sono: 13 aprile, 20 aprile, 27 aprile, 3 maggio, 7 giugno, 29 giugno.

 

Dopo Piazza Bologna si passeggerà a Montesacro con Alessandro Galassi e Biancamaria Rizzo, all’Aventino con Alessandro Mazza, alla città meticcia Metropoliz con Giorgio de Finis, ancora al Palazzo del Quirinale con Marina Natoli, a San Lorenzo con Antonello Sotgia, alla città dell’altra economia con Luciano Cupelloni.

 

Da un’idea di Marina Natoli, Valentina Piscitelli e Roberto Veneziani, le “Passeggiate romane”, costituiscono una serie di percorsi attraverso la città promossi dall’ IN/ARCH Lazio e guidati da esponenti del mondo dell’architettura e della cultura che, con il loro impegno, vogliono rendere una concreta testimonianza dell’inestimabile ricchezza e qualità dei luoghi in cui viviamo e sostenere la campagna di tesseramento annuale dell’unico Istituto culturale riconosciuto giuridicamente (Decreto Presidenziale 28 Marzo 1972 n. 236).

 

Ci si incontra per passeggiare e ascoltare le suggestioni di Roma, per accrescere la consapevolezza della straordinaria storia millenaria della nostra città e la qualità della nostra vita.  La buona architettura è infatti portatrice di valori positivi come la sicurezza, la funzionalità, la bellezza, oltre ad essere motore di innovazione, ricerca e sviluppo. È un esempio concreto di come si possano tradurre in realtà quei valori che hanno fatto del nostro Paese, nei secoli, un luogo unico al mondo.

 

PARTECIPAZIONE GRATUITA PER I SOCI IN/ARCH Lazio

 

PER I NON ISCRITTI TESSERA PER UNA PASSEGGIATA: 15 EURO

max 30 persone

 

INFO E PRENOTAZIONI:

arch. Flavio Mattioni

 

passeggiateinarch@gmail.com – cell. 393 9631488

www.facebook.com/passeggiateinarchlazio

www.inarchlazio.it

 

 

 

 

 

 

 

 

romArchitettura5

 

Promuovono i Premi:

l’Istituto Nazionale di Architettura sezione laziale  IN/ARCH Lazio, l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Roma e provincia   OARPPC, l’Associazione Costruttori Edili di Roma e provincia  ANCE Roma- ACER, l’Associazione Costruttori Edili del Lazio  ANCE Lazio – URCEL

 

 

Le candidature per i Premi romArchitettura sono proposte dagli  advisors e sono trasmesse, senza ulteriori selezioni, alla Commissione Giuria del Premi.

La Commissione di esperti può segnalare fino ad un massimo di cinque candidature per ciascuna tipologia di Premio, prendendo in considerazione anche le proposte liberamente inviate dagli iscritti alle 4 Istituzioni proponenti all’indirizzo e-mail segnalazioni@romarchitettura.it e giunte entro il 30 giugno 2014. Non verranno prese in considerazione le proposte prive della scheda informativa.

 

D’intesa tra i Promotori viene costituita una Segreteria tecnica dei Premi; il segretario dell’IN/ARCH Lazio, Claudio Betti, svolge le funzioni organizzative (mobile +039 347 5749498 – e-mail: segnalazioni@romarchitettura.it )

 

 

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